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Liechtenstein

bandiera LiechtensteinIl Principato del Liechtenstein, situato in Europa centrale, senza sbocco al mare, tra Svizzera a ovest e Austria a est, è tra i Paesi più piccoli al mondo (221° su 247), quarto più piccolo d'Europa. Le tradizioni rurali coesistono con il commercio internazionale e la ricca vita culturale fatta di concerti, teatro, danza e cabaret, musei, gallerie e laboratori d'arte che attirano visitatori da tutta Europa.

In breve

Area: 160 km² -- Popolazione: circa 35mila abitanti (2008) -- Densità: 221 abitanti per km² -- Governo: monarchia costituzionale ereditaria -- Capitale: -- Lingua: tedesco -- Religione: 76% cattolica -- Moneta: franco svizzero -- Prefisso telefonico: dall'Italia 00423 -- Prefisso telefonico: per l'Italia 0039 -- Fuso orario: UTC+1 (stessa ora dell'Italia) -- Sigla Automobilistica: LIE -- Suffisso internet: .li -- Membro di: OSCE, ONU dal 1990, EFTA dal 1991, EEA e WTO dal 1995

Liechtenstein

Divisione amministrativa

Il Liechtenstein è diviso geograficamente in due zone, Unterland (=terre basse) a nord e Oberland (Terre Alte) a sud, che amministrativamente comprendono undici Gemeinden (=comuni), la maggior parte costituiti da un unico villaggio: Vaduz, Schaan, Balzers, Triesen, Eschen, Mauren, Triesenberg, Ruggell, Gamprin, Schellenberg, Planken.

Il Territorio

Il territorio è per il 66% montagnoso, per il resto composto da colline e da un altopiano situato nella valle del Reno. Le frontiere si estendono per 76 km, 35 km dei quali a ovest e sud con la Svizzera, la divisione naturale del fiume Reno a est con l'Austria per 41 km. L'Oberland raggiunge i 2599 metri con il Grauspitz, mentre il punto più basso è a Riet Ruggeller con un'altitudine di 430 m.

Il Clima

Il clima è caratterizzato da inverni freddi ed estati calde; stagionalmente spira il vento caldo del sud chiamato Föhn.

Link Utili

Sito Ufficiale del Liechtenstein | Ambasciata italiana in Berna, competente anche per il Liechtenstein | Sito della Farnesina -- Numeri Utili: Polizia 117, Pompieri 118, Ambulanza 144 -- Vademecum per il Viaggiatore Italiano: Passaporto o carta d'identità valida per l'espatrio, con validità residua superiore al periodo di permanenza.

Città e Luoghi d'Interesse

  • il Castello di Vaduz, emblema del Liechtenstein, sorge su un terrazzamento roccioso raggiungibile tramite un romantico sentiero. Costruito nel XIII secolo, dal 1712 appartiene al Principe e dal 1938 è residenza della famiglia regnante.
  • il Castello Gutenberg, nel comune di Balzers, eretto su uno sperone di roccia alto 70 metri, venne costruito nel XIII secolo.
  • la Rotes Haus (=Casa Rossa) di Vaduz è una struttura tardo medievale con un tipico tetto a capanna scalata e torre visibile da molto lontano. Nel Medioevo era di proprietà dei Vaistlis (una famiglia di vassalli), poi nel 1525 fu acquistata dal Monastero di St. Johann della Thurtal, dal quale il vicino "Wingert" (vigneto) conserva ancora il vecchio nome di "Abtswingert" (vigneto dell'abbazia), ed è ancora visibile l'antico torchio.
  • Il Liechtensteinisches Landesmuseum, illustra la storia naturale e la cultura della Nazione, mentre la collezione privata dei principi, famosa per i dipinti di Rembrandt, Rubens e Van Dyck, è concentrata nel Museo Liechtenstein di Vienna.
  • Il Kunstmuseum Liechtenstein, in Vaduz, inaugurato nel 2000 su progetto degli architetti svizzeri Morger, Degelo e Kerez, ospita arte moderna e contemporanea, una collezione d'arte nazionale, e mostre temporanee di fama internazionale.

L'Economia

Dal 1924 Liechtenstein e Svizzera hanno spazio economico comune con frontiere aperte; il Liechtenstein utilizza anche il franco svizzero come moneta nazionale. L'economia liberale, il blando regime fiscale, le infrastrutture all'avanguardia e l'ottima posizione geografica fanno del Liechtenstein un luogo sicuro per le aziende internazionale.

Il Principato ha registrato un eccezionale sviluppo economico e culturale negli ultimi 40 anni, passando da Paese ad economia prevalentemente agricola ad uno dei più industrializzati al mondo e tra i più forti d'Europa. Il settore industriale si basa soprattutto su metallurgia e macchinari, autoveicoli, manifatture elettriche ed ottiche.

La Storia

La famiglia Liechtenstein, di origine austriaca, acquisì i feudi di Vaduz e Schellenberg nel 1699 e 1713 rispettivamente, ottenendo lo status di principato indipendente del Sacro Romano Impero. Durante le guerre napoleoniche il Paese fu occupato dai francesi per alcuni anni; nel 1806 Napoleone fondò la Confederazione del Reno includendovi il Liechtenstein, che si ritiene Stato sovrano da tale data. Nel 1815 entrò a far parte della Confederazione Germanica, che venne disciolta nel 1868; in quell'anno il Liechtenstein sciolse il proprio esercito di 80 uomini dichiarando neutralità permanente in tutte le guerre.

Nel 1919 Liechtenstein e Svizzera strinsero un accordo in base al quale la Svizzera si assumeva la rappresentanza degli interessi diplomatici e consolari del Liechtenstein, nei Paesi in cui quest'ultimo non mantiene rappresentanza. Secondo un accordo con l'Austria del 1979 i cittadini del Liechtenstein possono chiedere l'assistenza consolare da parte dei rappresentanti austriaci all'estero, nei Paesi in cui né la Svizzera né il Liechtenstein hanno rappresentanza.

Dopo la seconda guerra mondiale, il Liechtenstein è diventato importante centro finanziario, con conseguente maggiore prosperità. Nel 1996 il principe Hans Adam II ha risolto una annosa disputa con la Russia per gli archivi della famiglia del Liechtenstein, archivi confiscati durante l'occupazione sovietica di Vienna nel 1945 e poi trasferiti a Mosca.