LogoLogo

Pechino

Capitale della Repubblica Popolare Cinese, centro politico ed economico della nazione, Pechino è anche enclave storica e culturale, con i suoi 5000 anni di gloriosa eredità, polo universitario e scientifico, e importante piazza finanziaria del continente asiatico.

Negli ultimi decenni del XX secolo Pechino è si è trasformata in una moderna metropoli, conservando tuttavia il fascino dell'Oriente nei suoi giardini incantevoli, i paesaggi naturali di insuperata bellezza, i siti storici di grandiosità inesprimibile. Oggi Pechino è un caleidoscopio di contraddizioni: comunista in una economia ipercapitalista, modernissima e antica, ispiratrice dell'anima cinese.

In breve

Area: 16,801.25 km² Altitudine: 43.5 m Popolazione: 10 milioni, oltre 14 milioni con l'area metropolitana (2003) Densità: 1,309.4/km² -- Prefisso telefonico: +86 10 -- Fuso orario: China Standard Time (UTC+8) -- Codice Postale : da 100000 a 102629

Link Utili


Pechino

Divisione amministrativa

18 contee, 273 comuni

Cme Arrivare

Visitare Pechino è ormai alla portata di tutti. Voli diretti per Pechino partono da Malpensa con la compagnia Air China e da Fiumicino con Alitalia. Una volta arrivati al Beijing International Airport, la Airport Expressway collega il centro di Pechino con l'aeroporto venendo da sud, nel 2008 sono state realizzate altre 3 strade superveloci di connessione, la 2nd Airport Expressway da sudest, la Northern Airport Line da nord-ovest e la Litian Expressway, da est. Per giugno 2008 è inoltre stato completato un ramo della metropolitana collegato direttamente all'aeroporto.

Sede dei Giochi Olimpici del 2008, Pechino si è preparata con tutta la meticolosità e la magnificenza di cui questo antico popolo di contadini, filosofi e guerrieri è capace. Il suo aeroporto internazionale, a 20 km a nordest del centro della città, è diventato uno dei più grandi del mondo, e da poco è il primo in Asia per volume di traffico aereo.

Molte linee ferroviarie servono capillarmente tutti i quartieri; le due stazioni principali - la Stazione Centrale e la Stazione Occidentale, collegano la città a Guangzhou, Shanghai, Harbin, Baotou, Taiyuan, Chengde e Qinhuangdao; inoltre la Stazione di Pechino è collegata a varie città della Russia, a Pyongyang, Kowloon, Hong Kong.

La Storia

Il nome Pechino (Beijing) etimologicamente significa "Capitale del Nord", contrapposta a Nanchino (Nanjing) la "Capitale del Sud". Nel corso dei millenni la città ebbe vari nomi, Zhongdu sotto la dinastia Jin, Khanbaliq nella lingua mongola, che fu inteso come Cambuluc da Marco Polo. Quando i Ming riconquistarono la Cina, la città venne chiamata Shuntian, e dal 1928 al 1949, periodo in cui la capitale della Cina fu Nanjing, Pechino venne chiamata Beiping. Infine il Partito Comunista nel 1949 riportò la capitale a Pechino ritornando anche al nome di Beijing (Peking). Nei dintorni della città sono monumenti unici al mondo.

Cosa vedere

  • La Grande Muraglia, iscritta nel 1987 tra i siti patrimonio dell'unamità dell'Unesco, il monumento più grande al mondo sotto ogni aspetto, che ha accompagnato per millenni la storia della Cina... continua »
  • Il Palazzo Imperiale (Gugong), noto anche come Città Proibita perchè interdetta al popolo, è il più grande al mondo con un area di 720mila mq e più di 9999 stanze. L'edificio principale è la Sala dell'Armonia Suprema, o del Trono Aureo (Taihedian), la sala più grande e importante, che veniva utilizzata in occasioni ufficiali. L'intera area del Palazzo è protetta da un muro alto oltre 10 metri attorno al quale era scavato un fossato largo 52 metri, e a ciascuno dei 4 angoli del muro si innalza una torre con il tetto ricoperto di tegole smaltate di giallo.
  • Il Palazzo d'Estate (Yiheyuan), a 20 km circa a nord-ovest di Pechino, ove la corte trascorreva i mesi estivi. Meraviglioso esempio di giardino imperiale cinese con la sua perfetta fusione di elementi naturali e costruzioni dell'uomo, fu innalzato nel 1153 come palazzo imperiale della dinastia Jin (1115 - 1234) sui fianchi di una collina che fu chiamata Monte della Longevità. Sotto la dinastia Qing (1750) la residenza fu ampliata così da includere il parco di Qing Yi; bruciato dalle truppe anglo-britannice nel 1860, fu ricostruito dall'imperatrice Ci Xi. Il Palazzo d'Estate oggi è un parco pubblico tra i più amati e frequentati dagli abitanti di Pechino, sia in estate per i bagni che d'inverno, quando vi si pratica pattinaggio sul Lago Kunming.
  • Le Tombe Ming, ai primi contrafforti dei Monti Yianshou Mountain a nord-ovest della capitale, con i sepolcri di 13 imperatori Ming, dalla tomba di Changling del 1409 a quella di Siling del 1644, che abbracciano i 235 anni di storia della dinastia Ming. Vi si giunge percorrendo un viale lungo 7 km, lastricato in pietra, lungo i cui lati nell'ultimo km sono posizionate enormi statue monolitiche, 24 di animali - leoni, cavalli, elefanti, cammelli e creature mitiche, e 12 rappresentanti dei dignitari. La tomba più grande è quella del terzo imperatore Ming Zhu Di.
  • Piazza Tian An Men: qui il 1 ottobre 1949 Mao-tse-Tung proclamava la nascita della Repubblica Popolare Cinese. La Piazza è uno dei simboli di Pechino e della stessa Cina; larga 880 metri in direzione nord-sud e 500 metri sul fronte est-ovest, è la più grande piazza pubblica del mondo. A nord della piazza si trova la Porta Tian An Men, formata da 5 porte con davanti sette ponti di marmo; costruita nel 1417 sotto la dinastia Ming e rinnovata due secoli dopo dagli imperatori Qing, significa in cinese "Porta della pace del paradiso" e separava Pechino dalla Città Proibita.
  • Il Tempio del Cielo (Tiantan), situato nella parte meridionale di Pechino fu completato nel 1420 sotto l'imperatore Ming Yong Les ed è il maggior complesso religioso della Cina con una superficie di oltre 2 milioni e mezzo di mq; qui l'imperatore pregava due volte l'anno per un buon raccolto, di solito in occasione dei solstizi d'estate e d'inverno. Si compone di 3 edifici: l'Altare Circolare (Yuanqiu Tan), la Celeste Volta Imperiale (Huangqiong Yu) e il Tempio della Preghiera per i Buoni Raccolti (Qinian Dian). L'intera struttura è oggi un parco pubblico frequentato da giovani e anziani che vi praticano al mattino la tradizionale ginnastica Taijiquan e nelle per fare picnic all'ombra dei cipressi secolari.