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Giamaica

bandiera Giamaica La Giamaica è un'isola del Mar dei Caraibi appartenente alla Grandi Antille, lunga 240 km e larga fino a 80 km, situata a 630 km dal continente americano, 150 km a sud di Cuba e 180 km a ovest dell'isola di Española.
Già possedimento spagnolo col nome "Santiago", nel 1655 divenne un possedimento britannico, e in seguito colonia britannica col nome di "Jamaica". L'isola raggiunto la piena indipendenza il 6 agosto 1962. Con 2,8 milioni di persone, è il terzo paese di lingua inglese per popolazione in America dopo, Stati Uniti e Canada. Fa parte del Commonwealth delle nazioni, e riconosce come Capo di Stato il sovrano britannico.

Giamaica

Divisione amministrativa

Amministrativamente, la Giamaica è divisa in quattordici parrocchie, raggruppate in tre contee storiche, contee che non hanno tuttavia rilevanza amministrativa.
  • Cornwall County, parrocchie di Hanover [Lucea], Saint Elizabeth [Black River], Saint James [Montego Bay], Trelawny [Falmouth], Westmoreland [Savanna-la-Mar],
  • Middlesex County con le parrocchie di Clarendon [May Pen], Manchester [Mandeville], Saint Ann [Saint Ann's Bay], Saint Catherine [Spanish Town], Saint Mary [Port Maria]
  • Surrey County con le parrocchie di Kingston [Kingston], Portland [Port Antonio], Saint Andrew [Half Way Tree], Saint Thomas [Morant Bay]

In breve

Area: 10.991 km² -- Popolazione: circa 2.8 milioni di abitanti nel 2011 -- Densità: 252 abitanti per km² -- Governo: monarchia parlamentare -- Capitale: Kingston -- Lingua: Inglese -- Religione: cristiana -- Moneta: Dollaro giamaicano (JMD) -- Prefisso telefonico: dall'Italia 001 876 -- Prefisso telefonico: per l'Italia 0039 -- Fuso orario: -6h rispetto -- Sigla Automobilistica: JA -- Suffisso internet: .jm -- Membro di: ONU dal 1962, Commonwealth

Link Utili

Ambasciata italiana non presente, competente quella in Santo Domingo | Ambasciata Giamaica in Italia: Via G. Sgambati 1, 00198 Roma, Tel: 068542494 | Numeri Utili: Polizia: 119, Emergenza: 110 -- Vademecum per il Turista Italiano: Passaporto con validità residua di almeno sei mesi; verificare anche ulteriori informazioni sul Sito della Farnesina per Giamaica |

Il Territorio

Il territorio è principalmente montuoso circondato da una piccola striscia costiera pianeggiante, lungo la quale si trovano le città principali. Ad est si innalza il massiccio delle Blue Mountains (Montagne Azzurre), che raggiungono i 2.256 m con il Blue Mountain Peak; nella parte centrale e occidentale si estende un altopiano calcareo con formazioni carsiche e paesaggi spettacolari.

Oltre all'isola principale, la Giamaica include altri piccoli gruppi di isole, secche, isolotti e scogli: Pedro Bank, Pedro Cays, Port Royal Cays, Morant Cays, Sandals Cay, Isole Bogue, Isola Navy, Isola Pigeon.

Il Clima

Il clima in Giamaica è tropicale, generalmente caldo e umido, un po più fresco nelle aree montagnose. Nonostante la sua posizione nel mezzo dei Caraibi, rispetto alle isole vicine è meno soggetta a uragani, che vengono spesso deviati dalle montagne.

Città e Luoghi d'Interesse

La capitale è Kingston che con St. Andrew costituisce un'area metropolitana in cui vive oltre un quinto della popolazione (pop. 670.000); altre città importanti sono Montego Bay (96.000) e Spanish Town (130.000).

L'Economia

La Giamaica è afflitta da gravi problemi macroeconomici a lungo termine, quali un deficit considerevole nella bilancia commerciale, disoccupazione e sottoccupazione su larga scala, debito elevato, scarsità di investimenti in infrastrutture pubbliche, criminalità, alto costo energetico.

L'economia del paese dipende in gran parte dei servizi, che rappresentano oltre il 60% del PIL. La valuta estera deriva soprattutto dal turismo, dalle rimesse dei giamaicani emigrati, e dall'esportazione di bauxite.

Storicamente, la Giamaica ha avuto stretti legami con il Regno Unito, ma sono ormai predominanti le relazioni commerciali, finanziarie e culturali con gli Stati Uniti. La Giamaica è collegato con gli altri paesi dei Caraibi di lingua inglese attraverso la Comunità dei Caraibi (CARICOM), e attraverso l'Associazione degli Stati Caraibici (ACS).

La Storia

I primi abitanti dell'isola furono gli Arawak e i Taino originari del Sud America, che si stabilirono in Giamaica tra il 1000 e il 400 a.C. Nel 1494 dopo aver visitato Cuba e Hispaniola, Cristoforo Colombo sentì parlare dell'isola di "Xaymaca", in lingua amerinda "luogo benedetto d'oro", e occupò l'isola per gli spagnoliutilizzandola come mini-stato per la propria famiglia.

Durante l'occupazione spagnola dell'isola, a partire dal 1510, gli Arawak furono sterminati da malattie, schiavitù e guerre. La Spagna introdusse i primi schiavi africani nel 1517. La fine del dominio coloniale spagnolo avvenne soprattutto a seguito dei continui attacchi di pirati, bucanieri e corsari, che sfidavano la Bolla papale in cui affermava che tutti i territori del Nuovo Mondo appartenevano a Spagna e Portogallo. Dopo vari attacchi britannici nel 1596, 1603, 1640 e 1643, infine nel 1655 l'ammiraglio britannico William Penn e il generale Robert Venables occuparono l'isola, e nel 1670 la Gran Bretagna ne prese possesso formale.

I coloni spagnoli fuggirono dopo aver liberato i loro schiavi, che si rifugiarono sulle montagne, dove si unirono agli indios Taino. Questi schiavi fuggiaschi divennero noti come "maroon", nome che viene usato ancora oggi per i loro discendenti, e continuarono una guerriglia contro gli inglesi per tutto il XVIII secolo. Durante i lunghi anni di schiavitù, i Maroons fondarono comunità libere nell'hinterland, mantenendo la propria libertà e indipendenza per generazioni.

Nei primi 200 anni di dominio britannico, la Giamaica divenne il maggior esportatore di zucchero al mondo, soprattutto grazie al lavoro degli schiavi portati dall'Africa. All'inizio del XIX secolo, la popolazione afro-americana nell'isola era 20 volte superiore rispetto ai bianchi. La Rivoluzione francese e la conseguente ribellione degli schiavi di Haiti si diffuse in tutte le isole, e anche in Giamaica nel 1795 iniziò una guerriglia ispirata dall'esempio degli haitiani. Dopo varie altre ribellioni, nel 1834 il Parlamento britannico finalmente abolì la schiavitù.

Dopo un lungo periodo di dominio coloniale britannico diretto, la Giamaica ottenne un certo grado di autogoverno controllo alla fine degli anni Trenta, e nel 1944 si tennero le prime elezioni a suffragio universale. Il paese ottenne l'indipendenza nel 1962, rimanendo membro del Commonwealth.

Storicamente, l'emigrazione giamaicana è stata massiccia. Nel 1967, dopo che il Regno Unito pose dei limiti all'immigrazone giamaicana, i flusso migratori si diressero a Stati Uniti e Canada, con una media di circa 20.000 giamaicani negli Stati Uniti ogni anno, che si stabiliscono soprattutto nelle città con vaste comunità giamaicane, come New York, Miami, Chicago e Hartford.