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Isole Salomone

Le Isole Salomone sono situate nel Pacifico sudoccidentale, circa 1900 km a nord-est dell'Australia.L'arcipelago si estende per 1.450 km dalla Papua Nuova Guinea attraverso il Mar dei Coralli fino a Vanuatu. Il territorio è molto vario, con isole montuose e atolli corallini.

In breve

Area: 27,556 km² -- Popolazione: circa 520mila abitanti -- Densità: abitanti per km² -- Governo: Democrazia parlamentare nell'ambito del Commonwealth. -- Capitale: Honiara (sull'isola di Guadalcanal) -- Lingua: inglese (ufficiale); 120 dialetti -- Religione: 95% cristiani d varie confessioni. -- Moneta: Dollaro delle isole Salomone (SBD) -- Prefisso telefonico dall'Italia: 00677 -- Prefisso telefonico per l'Italia: 0039 -- Fuso orario: GMT-11 (più 10 ore rispetto all'ora solare italiana) -- Sigla automobilistica: SOL -- Suffisso internet: .sb -- Membro di: ONU, Commonwealth, Pacific Community, Pacific Islands Forum (PIF), Melanesian Spearhead Group (MSG), IMF, UE/ACP (Convenzione di Lomé).

Isole Salomone

Divisione amministrativa

Il Paese è diviso in 10 province, di cui 9 amministrate da un consiglio provinciale eletto, e la decima, la città di Honiara, amministrata dal Consiglio Comunale. Le province sono:
  • Central, con capoluogo Tulagi;
  • Choiseul, comprendente le isole di Choiseul, Vaghena, Rob Roy, Taro Island e altre isole minori - capoluogo Taro;
  • Guadalcanal, tra le isole più grandi, con circa 110mila abitanti di cui la metà nel capoluogo Honiara (che ha però giurisdizione autonoma);
  • Isabel, che comprende le isole di Arnarvon, Kerehikapa, Maleivona, Ramos, San Jorge, Santa Isabel, Sikopo, Mahige - capoluogo Buala, popolazione circa 30mila abitanti;
  • Makira-Ulawa, con la grande isola di Makira (ex San Cristobal) e le isolette di Ulawa, Uki Ni Masi, Owaraha, Owariki - capoluogo Kirakira;
  • Malaita, la più popolata con circa 123mila abitanti, comprende le isole di Big Malaita, South Malaita (o Small Malaita), Sikaiana, e l'atollo di Ontong Java - capoluogo Auki;
  • Rennell e Bellona, comprendente due piccole isole meridionali con meno di 4mila abitanti - capoluogo Tigoa;
  • Temotu, che comprende molte isole e arcipelaghi, tra cui Anuta, Duff Islands, Fatutaka, Lomlom, Malo, Matema, Reef Islands, Santa Cruz Islands (con le tre grandi isole di Nendö, Vanikoro e Utupua), Tikopia, Tinakula - capoluogo Lata, sull'isola di Nendo;
  • Western (Occidentale), la provincia più vasta e ricca, comprendente molte isole tra cui Faisi, Fauro Island, Gizo, Ghoi, Kavachi, Kennedy Island, Kiambe, Kingguru, Kohinggo, Kolombangara, Liapari, Logha, Lola Island, Marovo Island, Marovo Lagoon, Matikuri, Mbava, Mborokua, Mbulo Island, Mondomondo, Mono Island, Nakaza, New Georgia, Nggatokae, Nusatupe, Ranongga, Rendova, Shortland Island, Simbo, Stirling Island, Telina, Tetepare, Vella Lavella, Uepi, Vangunu, Vonavona - capoluogo Gizo;
  • Honiara Città, la capitale, situata sulla costa nord-occidentale dell'isola di Guadalcanal, con circa 50mila abitanti.

Bandiera

Bandiera Isole SalomoneAdottata ufficialmente il 18 Novembre 1977, rappresenta nelle cinque stelle i cinque gruppi principali di isole, mentre il blu rappresenta l'oceano, il verde la terra e la striscia gialla il sole.

Link Utili

Sito della Farnesina per Isole Salomone | Sito dell'Ambasciata Italiana in Canberra (competente per le Isole Salomone) | L'Ambasciata delle Isole Salomone in Belgio è competente anche per l'Italia (Avenue Edouard Lacomble, 17 - 1040 Brussels, Belgium Tel: +32-2-732-7085 | Sito dell'Ufficio per il Turismo delle Isole Salomone (in inglese) | Sito del Salomon Times -- Vademecum per il turista italiano: Per entrare nelle Isole Salomone è necessario passaporto con validità residua di almeno sei mesi, biglietto di ritorno e sufficiente denaro. Non è necessario visto d'ingresso per permanenza inferiore ai 90 giorni. Sulle strade si circola a sinistra. L'assistenza medica è disponibile solo in Honiara.

Il Territorio

Le isole principali - Choiseul, New Georgia, Santa Isabel, Guadalcanal, Malaita e Makira - sono caratterizzate da catene montuose di origine prevalentemente vulcanica, profonde strette valli e litorali ricoperti di palme e mangrovie, e fiancheggiati da barriere coralline. Le isole minori sono per lo più atolli e barriere coralline di spettacolare bellezza. La regione delle Isole Salomone è geologicamente attiva con frequenti terremoti. Oltre il 90% del territorio era coperto da lussureggianti foreste pluviali, purtroppo molto ridotte a causa del disboscamento indiscriminato nel corso del XX secolo. La flora comprende più di 230 varietà di orchidee e altri fiori tropicali.

Il Clima

La posizione, 12° di latitudine a sud dell'equatore, determina un clima è oceanico-equatoriale, estremamente umido tutto l'anno, con una precipitazione media annua di circa 305 centimetri e una temperatura media di 27° C. Il periodo più fresco va da giugno ad agosto. Anche se le stagioni non sono pronunciate, i venti nordoccidentali da novembre ad aprile portano precipitazioni più frequenti e occasionali cicloni.

La Popolazione

Le migrazioni avvenute per migliaia di anni - melanesiani (93%), polinesiani (4%), asiatici, micronesiani, europei e cinesi (1%) - hanno dato vita a un Paese ricco di diversità culturale, con grande varietà di tradizioni e antiche usanze ancora ampiamente praticate in migliaia di piccoli villaggi. La maggior parte della popolazione risiede in piccoli insediamenti lungo le coste, in località con meno di 200 abitanti, e solo il 17% risiede nelle aree urbane. La capitale Honiara, situata a Guadalcanal, l'isola più grande, ha circa 54mila abitanti; altre città di una certa grandezza sono Gizo, Auki e Kirakira.

Città e Luoghi d'Interesse

  • East Rennell, nella parte meridionale dell'Isola di Rennell, incluso tra i Siti Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, è, con 86 km di lunghezza x 15 km di larghezza e una superficie di circa 370 kmq e una zona marina che si estende per 4.8 km, il più grande atollo corallino del mondo. L'isola è coperta da una fitta foresta, alta in media 20 m. Importante caratteristica di East Rennell è il Lago Tegano, in passato laguna dell'atollo, che è con i suoi 150 kmq il più grande lago del Pacifico insulare; le sue acque salmastre contengono molte isole calcaree e ospitano specie endemiche uniche - vedi Scheda Unesco.

Come arrivare

Via aerea: l'ingresso principale nelle Isole Salomone è l'Aeroporto Internazionale di Honiara (sull'isola di Guadalcanal), 7 km a est di Honiara. Attualmente 5 compagnie aeree fanno scala a Honiara: Solomon Airlines, Pacific Blue, Air Niugini, Air Pacific e la compagnia nazionale.
Via mare: i porti principali sono Honiara (Guadalcanal), Noro (New Georgia) e Gizo (Gizo Island).

La Storia

Anche se si sa poco della preistoria delle Isole Salomone, scavi archeologici in Santa Ana, Guadalcanal e Cawa hanno mostrato che un popolo di cacciatori-raccoglitori viveva sulle isole maggiori già nel 1000 a.C. Parte della popolazione probabilmente discende delle popolazioni neolitiche di lingua austronesiana originarie del sud-est asiatico.

Il primo europeo a raggiungere le isole Salomone fu l'esploratore spagnolo Alvaro de Mendana Y Neyra, che salpò dal Perù nel 1567 in cerca delle leggendarie isole del re Salomone. Nel 1767 il britannico Philip Carteret è entrato nelle acque delle Isole, seguito da altri negli anni successivi. A metà del secolo XIX i primi missionari cominciarono a stabilirvisi, ma la popolazione era molto diffidente verso gli europei a causa del sistema di reclutamento detto "blackbirding" - l'assunzione forzata e brutale di operai per le piantagioni di zucchero nel Queensland e delle Fiji, e le ribellioni portarono a rappresaglie e massacri.

Anche per questi motivi nel 1893 il Regno Unito dichiarò il proprio protettorato sulle isole Salomone Meridionali, e nel 1900 anche il resto dell'arcipelago, precedentemente sotto la giurisdizione tedesca, passò sotto l'amministrazione britannica. Sotto il protettorato i missionari convertirono gran parte della popolazione al cristianesimo.

Nel corso del XX secolo, molte aziende inglesi e australiane avviarono piantagioni di cocco su larga scala, ma gli isolani beneficiarono ben poco dello sviluppo economico. Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale la maggior parte dei piantatori e commercianti furono evacuati in Australia. Dalla Battaglia del Mar dei Coralli nel maggio 1942 fino al dicembre 1943 le Isole Salomone furono quasi sempre teatro di guerra. Anche se le forze americane sbarcarono a Guadalcanal praticamente indisturbate, nell'agosto 1942 iniziò in una lotta sanguinosa per il controllo della pista di atterraggio di Henderson Field. Presso l'Isola di Savo avvenne una delle battaglie più cruente mai combattute per mare. Nel dicembre 1943 gli Alleati avevano l'intero controllo delle Salomone. Sia i giapponesi che le forze alleate subirono perdite enormi. A più di 60 anni di tempo, l'arcipelago è ancora disseminato di relitti di guerra in terraferma e sui fondali.

La massiccia presenza americana fino alla fine della guerra, ha dato origine a un lascito duraturo di amicizia. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, venne restaurato il governo coloniale britannico. La capitale venne spostata da Tulagi a Honiara per sfruttare le infrastrutture lasciate dai militari statunitensi. Nei decenni successivi sorsero vari gruppi indigeni dissidenti, che infine ottennero una larga autonomia. Nel 1974 venne adottata la nuova costituzione, che istituiva un sistema di democrazia parlamentare. Il 2 gennaio 1976, le Isole Salomone ottennero l'autonomia e il 7 Luglio 1978 l'indipendenza.