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Lussemburgo

bandiera Lussemburgo Piccolo paese nel nord-ovest d'Europa, senza sbocco sul mare, circondato da Francia, Germania e Belgio, storicamente al crocevia tra l'Europa latina e la germanica, definito "Cuore verde d'Europa", concilia un paesaggio quasi pastorale con un'economia altamente industrializzata, e vanta, secondo il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale, il più alto prodotto interno lordo pro-capite al mondo. La capitale, la Città di Lussemburgo, è sede di numerose istituzioni e agenzie dell'Unione europea.

In breve

Area: 2,586 km² -- Popolazione: circa 502mila abitanti (2010) -- Densità: 194.1 abitanti per km² -- Governo: monarchia costituzionale -- Capitale: Lussemburgo -- Lingua: lussemburghese, francese, tedesco -- Religione: in maggioranza cattolica -- Moneta: Euro -- Prefisso telefonico: dall'Italia 00352 -- Prefisso telefonico: per l'Italia 0039 -- Fuso orario: UTC+1 (stessa ora dell'Italia) -- Sigla Automobilistica: L -- Suffisso internet: .lu -- Membro di: Benelux, Consiglio d'Europa, EBRD, NATO, OCDE, ONU, OSCE, UE

Lussemburgo

Divisione amministrativa

Il Lussemburgo è diviso in tre distretti, a loro volta suddivisi in complessivi 12 cantoni:
  • Distretto di Diekirch: Cantoni di Clervaux, Diekirch, Redange, Vianden, Wiltz
  • Distretto di Grevenmacher: Cantoni di Echternach, Grevenmacher, Remich
  • Distretto di Lussemburgo: Cantoni di Capellen, Esch-sur-Alzette, Lussemburgo, Mersch

Link Utili

Ambasciata italiana in Lussemburgo | Ambasciata del Lussemburgo in Italia | Sito della Farnesina per il Lussemburgo | Sito dell'ICE per il Lussemburgo | Office National du Tourisme Luxembourgeois -- Numeri Utili: Numero unico di emergenza 112, Polizia 113 -- Vademecum per il Turista Italiano: È necessario viaggiare con Passaporto o carta d'identità valida per l'espatrio in corso di validità. Si può guidare con patente italiana.

Città e Luoghi d'Interesse

    La città capitale, Lussemburgo, è, con circa 83mila abitanti (2007), anche la città più grande; seguono Esch-sur-Alzette (29mila), Differdange (20mila), Dudelange (18mila).

La Popolazione

La maggioranza della popolazione è di origine celtica, con apporti francesi e tedeschi, e comprende consistenti comunità di portoghesi etniche, italiani, francesi, belgi e tedeschi. La lingua nazionale del Lussemburgo è il lussemburghese, composta di olandese, tedesco antico, ed elementi francesizzanti. Tuttavia La lingua ufficiale è il francese, anche se il tedesco è ampiamente utilizzato. Nelle scuole si insegnano sia francese che tedesco come lingue madri, e l'inglese è largamente conosciuto.

Il Territorio

Il Granducato ha un territorio montuoso con vaste foreste, e comprende due zone geograficamente distinte: la settentrionale, chiamata Oesling, occupata dalle propaggini meridionali delle Ardenne, con un'altezza massima di 500 metri, in cui scorrono il affluenti della Mosella; la meridionale o Gutland, pianeggiante, che è di fatto estensione del bacino di Parigi. Da est a ovest il paese è attraversato dalla Sauer, affluente della Mosella, che traccia il confine orientale con la Germania.

Il Clima

Continentale, piovoso, con estati miti e nevicate di non grande entità, per via dell'altitudine medio-bassa, in inverno.

L'Economia

Il Lussemburgo gode di una prosperità economica quasi unica tra le democrazie industrializzate, dovuta in gran parte all'industria dell'acciaio. Nel 1876 l'inglese Thomas Sidney inventò un processo di raffinazione metallurgica, dando inizio allo sviluppo del settore siderurgico e nel 1911 alla fondazione della società Arbed, che nel 2001, si è fusa con Aceralia e Usinor formando Arcelor, società che nel 2005 ha acquisito la Dofasco, maggior produttore di acciaio del Canada. Nel giugno 2006 l'Arcelor si è poi fusa con la Mittal Steel diventando Arcelor-Mittal, il maggior produttore di acciaio al mondo con il 10% della produzione di acciaio globale.

Siti UNESCO Patrimonio dell'Umanità

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  • Vecchi Quartieri e Fortificazioni della Città di Lussemburgo: per la sua posizione strategica, dal XVI secolo fino al 1867, anno in cui le mura furono smantellate, la città fu uno dei più grandi siti fortificati, esempio di architettura militare nell'arco di molti secoli e sotto diverse dominazioni, dal Sacro Romano Imperatore, alla Casa di Borgogna, gli Asburgo, francesi e spagnoli e prussiani.

La Storia

I primi documenti storici sul territorio risalgono al tempo dei romani, tuttavia l'inizio della vera e propria storia lussemburghese è fissato al 963 d.C. quando Siegfried, conte delle Ardenne, acquisì Lucilinburhuc (Castello di Lussemburgo). Nel secolo XIV gli imperatori germanici trasformarono la Contea in Ducato, e nel 1441 venne incorporato nello stato borgognone. Passò in eredità all'imperatore Carlo V e poi a suo figlio Filippo II nel 1555, e rimase sotto la Spagna fino al 1714 quando, con trattato di Rastatt fu ceduto all'Austria.

Nel 1795 fu occupato dalla Francia, e dopo la sconfitta di Napoleone, con il Congresso di Vienna, il 9 giugno 1815 ottenne lo status di Granducato sotto il Regno d'Olanda. Nel 1835 con il Trattato di Londra, venne concessa l'indipendenza, ma rimase unito ai Paesi Bassi sotto il re Guglielmo I, che era anche il Granduca di Lussemburgo. Nel 1867 il Lussemburgo divenne infine totalmente indipendente e dichiarò la propria neutralità perpetua. Dal 1890 è governato dai discendenti di Adolfo di Nassau.

I Paese fu occupato dalla Germania in entrambe le guerre mondiali, così rinunciò alla neutralità divenendo membro fondatore della NATO nel 1949. È anche uno dei sei Paesi fondatori dell'Unione Europea, e sin dal 1951 entrò a far parte della Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA).