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Islanda

bandiera Islanda L'Islanda è una nazione insulare del Nord Atlantico, 4.200 km da New York e 830 km dalla Scozia, a est della Groenlandia e a sud del Circolo Polare Artico, che attraversa la piccola isola di Grímsey al largo della costa settentrionale.
Circa il 79% della superficie islandese, che è di recente origine vulcanica, è costituita da ghiacciai, laghi, un altopiano desertico di lava con quota massima di 2.000 metri sul livello del mare, e terreni incolti. Circa il 28% del terreno è utilizzato per il pascolo, e solo l'1% è coltivato. Le zone abitate sono sulla costa, in particolare nel sud-ovest, dove vive circa il 60% della popolazione.

In breve

Area: 103.001 km² -- Popolazione: circa 317mila abitanti (2010) -- Densità: 3.1 abitanti per km² -- Governo: repubblica parlamentare -- Capitale: Reykjavik -- Lingua: Islandese -- Religione: Evangelica Luterana -- Moneta: króna islandese (ISK) -- Prefisso telefonico: dall'Italia 00354 -- Prefisso telefonico: per l'Italia 0039 -- Fuso orario: GMT (un'ora in meno rispetto all'Italia) -- Sigla Automobilistica: IS -- Suffisso internet: .is -- Membro di: ONU, NATO, EEA, in attesa di ingresso nell'Unione Europea

Islanda

Divisione amministrativa

L'Islanda è divisa geograficamente in otto regioni (landsvæði) tradizionali, che non hanno però funzione amministrativa: Höfuðborgarsvæði (Regione Capitale), Suðurnes (Penisola Meridionale), Vesturland (Ovest), Vestfirðir (Fiordi Occidentali), Norðurland vestra (Nordovest), Norðurland eystra (Nordest), Austurland (Est), Suðurland (Sud).

Link Utili

Ambasciata italiana in Norvegia (competente anche per l'Islanda) | Ente Turistico Islandese | Ambasciata dell'Islanda in Italia | Sito della Farnesina per l'Islanda | Ufficio dell'ICE in Oslo (competente anche per l'Islanda) -- Numeri Utili: Numero di Soccorso Unico 112 -- Vademecum per il Viaggiatore Italiano: È sufficiente il Passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio, in quanto dal 2001 l’Islanda fa parte dell’area Schengen; si può guidare con patente italiana.

La Popolazione

La maggior parte degli islandesi sono discendenti di coloni norvegesi e di celti provenienti dalle isole britanniche. Il 94% degli abitanti vive in aree urbane (località con popolazione superiore a 200 abitanti) e circa il 63% risiede nell'area metropolitana di Reykjavík. Tra le lingue nordiche, la lingua islandese è la più vicina alla lingua norrena ed è rimasta relativamente invariata dal XII secolo.

A causa del relativo isolamento nel corso dei secoli, la genetica ha svolto studi molto approfonditi sulla popolazione islandese, arrivando alla conclusione che la maggior parte dei coloni di sesso maschile erano di origine norvegese, mentre la maggior parte delle donne erano di origine gaelica. La società biofarmaceutica DeCODE Genetics ha finanziato la creazione di una banca dati genealogica che mira a mappare tutti gli abitanti in un database, chiamato Íslendingabók, che sarà uno strumento prezioso per le ricerche sulle malattie genetiche.

La Storia

I primi insediamenti stabili avvennero ad opera di coloni norvegesi alla fine del IX e inizio del X secolo. Nel 930 d.C., i capi delle tribù approvarono una costituzione repubblicana e istituirono un'assemblea chiamata Alþingi, forse il più antico parlamento del mondo moderno. L'Islanda rimase indipendente fino al 1262, quando con un trattato venne unita alla monarchia norvegese. Passò poi alla Danimarca nel tardo XIV secolo, quando Norvegia e Danimarca si unirono sotto la corona danese.

Nel XIX secolo ci fu una rinascita del sentimento nazionale; l'Alþingi, abolito nel 1800, venne ripristinato nel 1843 con ruolo consultivo. Nel 1874, la Danimarca concesse una limitata autonomia, che venne ampliata nel 1904. Con l'Atto di Unione del 1918, l'Islanda era riconosciuta come stato pienamente sovrano sotto la monarchia danese. L'Islanda aveva anche la propria bandiera, ma la Danimarca continuava a gestire gli affari esteri e la difesa.

L'occupazione tedesca della Danimarca nel 1940 troncò le comunicazioni tra i due Paesi, e l'Islanda prese il controllo diretto delle proprie acque territoriali e degli affari esteri. Nel maggio del 1940, le forze militari inglesi occuparono l'isola e nel luglio del 1941 gli Stati Uniti si assunsero la responsabilità della difesa dell'Islanda. A seguito di un plebiscito, l'Islanda divenne formalmente una repubblica indipendente il 17 giugno 1944. L'Islanda fu tra i soci fondatori della NATO nel 1949.

L'Economia

La pesca, con merluzzi, gamberetti e aringhe, è tra le maggiori risorse grazie alla pescosità delle acque, impoverite tuttavia dai numerosi pescherecci provenienti da altri Stati. L'agricoltura è modesta, con coltivazioni di patate e cereali, e nelle serre, grazie al calore geotermico, di frutta e ortaggi. L'allevamento comprende sopratutto ovini e animali da pelliccia. L'industria non è molto sviluppata nonostante abbia a disposizione molta energia elettrica. Il paese dispone di stabilimenti per la produzione di ferro e alluminio, e il turismo è in crescita.

Il Clima

A causa della influenza della Corrente del Golfo, il clima è caratterizzato da umidità, estati fresche e inverni relativamente miti, ma ventoso. A Reykjavik, la temperatura media è di 11° C in luglio e -1°C in gennaio.

Città e Luoghi d'Interesse

  • Reykjavík, la capitale più settentrionale al mondo, è anche la città maggiore dell'Islanda, con circa 120mila abitanti. Altre città importanti sono Kópavogur (30.000), Hafnarfjörður (25.000), Akureyri (17.000), Reykjanesbær (14.000), Garðabær (10.000).
    Siti UNESCO:
  • Il Parco Nazionale di Þingvellir, nel comune di Bláskógabyggð, distretto di Arnessysla, sede dell'Alþingi - parlamento all'aperto, fondato nel 930 e in funzione fino al 1798. Per due settimane ogni anno, l'assemblea promulgava leggi e risolveva le controversie. L'Alþingi riveste profondo significato storico e simbolico per il popolo Islandese. Il sito comprende il Parco Nazionale Þingvellir, resti di circa 50 cabine costruite di terra e pietra, e tracce di sistemi agricoli dei secoli XVIII e XIX.
  • Surtsey, a circa 32 km dalla costa meridionale dell'Islanda, è una isola vulcanica geologicamente recente formata da eruzioni avvenute dal 1963 al 1967; essendo area protetta fin dalla sua nascita, offre un laboratorio naturale incontaminato libero da interferenze umane, con informazioni uniche sul processo di colonizzazione di nuove terre da parte della vita animale e vegetale. Dal 1964, gli scienziati hanno osservato l'arrivo di semi trasportati da correnti oceaniche, la comparsa di muffe, batteri e funghi, seguiti nel 1965 dalla prima pianta superiore. Nel 2004 le Tracheofite erano arrivate a 60 e si contavano anche 75 specie di muschi, 71 licheni e 24 funghi. Inoltre nei 141 ettari attuali dell'isola sono state registrate 89 specie di uccelli, 57 delle quali si riproducono in Islanda, e 335 specie di invertebrati.