LogoLogo

Belgio

Crocevia geografico e culturale d'Europa, negli ultimi 2mila anni il Belgio ha visto un costante andare e venire di razze e culture diverse, per cui è un vero e proprio "melting pot" del continente, con profonde tracce delle culture celtica, romana, germanica, francese, olandese, spagnola e austriaca.
Il Belgio è situato in Europa occidentale e confina con i Paesi Bassi, la Germania, il Lussemburgo, la Francia e il Mare del Nord. Il territorio è per lo più pianeggiante, con le colline e boschi delle Ardenne nella regione sudorientale. Il Paese, secondo in Europa per densità di popolazione, è diviso etnicamente in fiamminghi di lingua olandese e valloni di lingua francese, con 70,000 residenti di lingua tedesca nei cantoni orientali, e Bruxelles, la capitale, bilingue.

In breve

Area: 32,547 km² -- Popolazione: circa 10.6 milioni di abitanti -- Densità: 354.7 abitanti per km² -- Governo: Democrazia parlamentare sotto una monarchia costituzionale -- Capitale: Bruxelles -- Lingua: francese, olandese (fiammingo), tedesco -- Religione: prevalentemente cattolica romana, con minoranze di protestanti, ebrei, musulmani, anglicani, ortodossi. -- Moneta: Euro -- Prefisso telefonico: dall'Italia 0032 + prefisso della località senza lo zero -- Prefisso telefonico: per l'Italia 0039 + prefisso della località con lo zero -- Sigla: B -- Prefisso internet: .be -- Membro di: ONU, Stato fondatore dell'U.E.

Belgio

Divisione amministrativa

Sulla base dei quattro settori linguistici definiti nella Costituzione del 1962-63 (olandese, bilingue, francese, tedesca), il Belgio è uno stato federale unitario con tre separati livelli di giurisdizione:
Il governo federale, con sede a Bruxelles.
Tre comunità linguistiche: fiamminga (di lingua olandese); francese; tedesca.
    Tre regioni:
  • la Regione Fiamminga, suddivisa in cinque province: Anversa (Antwerpen) con capoluogo Anversa; Brabante Fiammingo (Vlaams-Brabant) con capoluogo Lovanio (Leuven); Fiandre Occidentali (West-Vlaanderen) con capoluogo Brugge; Fiandre Orientali (Oost-Vlaanderen) con capoluogo Gent; Limburgo (Limburg) con capoluogo Hasselt.
  • La Regione Vallone, di lingua francese tranne una piccola comunità germanofona ad est nella provincia di Liegi, suddivisa in cinque province: Brabante Vallone (Brabant Wallon) con capoluogo Wavre; Namur con capoluogo Namur; Liegi (Liège) con capoluogo Liegi; Hainaut con capoluogo Mons; Lussemburgo (Luxembourg) con capoluogo Arlon;
  • la Regione di Bruxelles con la Capitale.
Ogni provincia è poi suddivisa in "arrondissement" e quindi in municipalità (gemeenten o communes).

Link Utili

Ambasciata italiana in Belgio | Ambasciata del Belgio a Roma -- Numeri Utili: Pronto Soccorso: 100 - 112; Polizia: 101

Il Clima

Il clima è fresco, temperato e piovoso.

Città e Luoghi d'Interesse

    Siti Unesco in Belgio:
  • Beghinaggi fiamminghi
  • La Grand-Place a Bruxelles
  • I quattro ascensori idraulici del Canal du Centre e suoi dintorni, La Louvière e Le Roeulx
  • Campanili di Belgium e Francia — sito transnazionale.
  • Centro storico di Bruges
  • Principali case cittadine dell'architetto Victor Horta (Bruxelles): Hôtel Tassel, Hôtel Solvay, Hôtel van Eetvelde, e la Maison & Atelier Horta
  • Cave neolitiche di selce a Spiennes (Mons)
  • Cattedrale di Notre-Dame a Tournai
  • Complesso museale di Plantin-Moretus
  • Palazzo Stoclet a Bruxelles

La Storia

Il Belgio deriva il suo nome dalla tribù celtica che Romani chiamarono Belgae, e che venne sconfitta dalle legioni romane durante il primo secolo a.C. Per circa 300 anni il Belgio fiorì come provincia romana. Nell'anno 300 d.C. circa, Attila re degli Unni invase l'odierna Germania spingendone le popolazioni a nord verso il Belgio. Circa 100 anni dopo, la tribù germanica dei Franchi occupò il Paese, e l'area settentrionale dell'attuale Belgio fu germanizzata, mentre la parte meridionale continuare a parlare latino.

Per lungo tempo sottoposto ai duchi di Borgogna, e in seguito agli Asburgo, il Belgio fu occupato dagli spagnoli (1519-1713) e poi dagli austriaci (1713-1794). Durante i 500 anni dal XII al XVII secolo le grandi città di Gand, Bruges, Bruxelles, Anversa divennero importanti centri europei per il commercio, l'industria (soprattutto tessile), e l'arte della pittura (Van Eyck, Breugel, Rubens, Van Dyck) e dell'arazzo.

Dopo la Rivoluzione francese, nel 1795 il Belgio fu invaso e annesso alla Francia napoleonica. Dopo la sconfitta dell'esercito di Napoleone alla battaglia di Waterloo, pochi km a sud a sud di Bruxelles, con il Congresso di Vienna nel 1815 il Paese fu separato dalla Francia ed entrò a far parte dei Paesi Bassi. Nel 1830, in seguito ad un'insurrezione popolare, il Belgio ottenne l'indipendenza dagli olandesi e nel 1831 venne istituita una monarchia costituzionale con un sovrano appartenente alla dinastia tedesca di Sassonia-Coburgo Gotha.

Nel 1914 e nuovamente nel 1940 il Belgio venne dalla Germania e tali invasioni, unite alla diffidenza per la politica sovietica del dopoguerra, hanno fatto del Belgio uno dei sostenitori della sicurezza collettiva nell'ambito dell'integrazione europea e della NATO. Dalla liberazione nel 1944 il paese ha vissuto in sicurezza e ha goduto di un crescente livello di benessere.

La rivoluzione industriale del tardo XVIII e inizio XIX secolo avevano accentuato la divisione linguistica tra Nord e Sud. La Vallonia francofona divenne un'area di grande sviluppo industriale, benestante e politicamente dominante, mentre le Fiandre di lingua olandese restavano legate a un economia agricola. Negli ultimi 50 anni si è avuto un rapido sviluppo economico delle Fiandre, mentre le industrie del carbone e dell'acciaio della Vallonia hanno perso importanza. I secolari conflitti linguistici sono stati affrontati ripetutamente dai legislatori finché nell'estate del 1993 il Belgio da stato unitario è divenuto stato federale.